Tina e Luca

Siamo stati da Tina e Luca per farci raccontare La Cantinetta, una delle “trattorie alla vecchia maniera” più vere e buone di Milano. Un punto di riferimento per Isola e per tutta la Città. Sono mamma e figlio e a far diventare tutto più suggestivo ci sono anche le loro epiche e meravigliose litigate.

Tina, a brucia pelo, qual è il piatto che bisogna mangiare qua?
Tante cose tipiche, ma sicuramente le mie polpette.

E la cotoletta alla Milanese? L’originale com’è?
•Nodino di vitello e burro, il resto sono innovazioni e cambiamenti dovuti alle esigenze del mercato.

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Luca è come tuo marito?
Sì, è identico. Anche perché ha iniziato a darci una mano, nel nostro primo ristorante, quando aveva solo 12 anni.

Luca ma secondo te cosa si mangerà tra 20 anni a Milano?
Spero che resteranno le trattorie come sono adesso. Milano è diventata troppo cara ma noi ci salviamo per prezzo e qualità e perché vogliamo far star bene il cliente.

Tina qui tornano tutti infatti!
Non per caso… diciamo che per perdere un cliente ci vuole un secondo, mentre per guadagnarlo ci vuole almeno un pasto intero.

Com’è cambiato il quartiere Isola, Luca?
Sai, una volta era una specie di paesino considerato malfamato e ora invece c’è turismo, tante gente nuova da tutto il mondo. Per noi tutti i clienti sono uguali, dal vip al balordo, dallo studente squattrinato al miliardario.

Qual è il segreto di questo posto?
La fortuna è avere questa piazza davanti, l’aria aperta, parlare con la gente. Non ti stanchi mai, sembra di stare al mare e alla fine pranzi e stai bene.

Quali sarebbero gli ingredienti se Milano fosse una ricetta?
Milano è metropoli, traffico, ma soprattutto una città capovolta. Se non fosse per mia madre forse avrei mollato tutto, ma faccio questo mestiere per far star bene lei.

E mi sembra che la signora Tina voglia invitarci a pranzo…
Sì, sabato che faccio spezzatino patate e piselli, dovete per forza passare. A fine pasto vi lasciamo anche la bottiglia di Fernet. Visto…

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