L’Umarello buono non si siede, mai!
Parola di @umarellobuono.
Martin Giovannella, in arte Umarell, nasce a Bologna nel 2005 e cresce tra bit, sarcasmo e nostalgia da cantiere. Il suo progetto prende forma nel 2023 e si muove in equilibrio instabile tra elettronica ruvida, trap deformata, indie sleaze e reminiscenze di drum and bass e trip-hop. Dentro ci sono il sudore dei centri sociali, l’ironia da social obliqui, e il romanticismo sporco delle periferie. “CANTIERE”, il primo album, apre la strada. Con “BOLOGNA!”, Umarell si tuffa nei luoghi e nei tic della sua città, con dieci tracce che sembrano cartoline stropicciate spedite da una gioventù bolognese che non ha paura di crollare, nemmeno come la Garisenda. Dopo un tour che lo porta in giro per l’Italia e anche oltre (New York, Lugano), Umarell si conferma voce fuori fuoco ma dentro il tempo.
“ROCK & ROLL”, uscito questo aprile, è il suo terzo album: un manifesto ironico e spietato che prende a pugni l’immaginario rock per reinventarlo. Tra synth sfacciati, bassi distorti e featuring al vetriolo, l’album è un’esplosione electroclash tra club, meme e romanticismo glitch. Un disco che non ha paura di ridere, nemmeno di sé stesso. 
