@ettadimarcoofficial è una voce che graffia e consola allo stesso tempo, un urlo ribelle che attraversa club, festival e piazze gremite per raccontare la libertà con ironia, rabbia e un’irriverenza tutta sua. Attiva dal 2017 e cresciuta tra palchi importanti, premi e notti on the road, Etta mescola rock, nu metal e cantautorato urbano in un immaginario che profuma di ribellione, sarcasmo e voglia di riscrivere le regole.
Il nuovo album “Game Cover”, fuori dal 4 luglio 2025 per B Music Records / ADA Music Italy / Warner Music Group, è una raccolta di sei reinterpretazioni in chiave rock e nu metal che diventano veri e propri inni generazionali. Dentro ci sono collaborazioni con Edoardo Bennato (“Chi beve, chi beve”) e i 99 Posse (“Curre curre guagliò”), ma anche un inedito che dà il titolo al disco: “Game Cover”, un manifesto sonoro fatto di riff taglienti, atmosfere industrial e una voce che si fa fendente.
«Ho scritto Game Cover pensando a tutte le volte in cui ci hanno detto che non potevamo», racconta Etta. «È un grido di battaglia, un modo per ribaltare il tavolo: il gioco adesso si fa con le mie regole».
Dopo i successi di “Scemi e Contenti” (2024), il Concertone del Primo Maggio, il PunkRemo a Sanremo e i tour in Italia e all’estero – tra aperture per Piero Pelù, la Sad, Big Mama ed Edoardo Bennato – Etta conferma di essere una delle voci più provocatorie e autentiche della scena contemporanea. Con “Game Cover” riscrive la tradizione popolare italiana trasformandola in un’arma di libertà: ogni brano è una ferita che si apre e brucia, ma che brilla sotto le luci di un concerto.
Rock, coscienza e ironia: Etta non appartiene a nessun recinto, ma a chiunque senta il bisogno di urlare contro un mondo fatto di apparenze. Perché il gioco è appena ricominciato.
ETTA
