Da @osteria_tajoli ci andiamo sempre in pausa pranzo, ma stavolta abbiamo fatto un salto la mattina presto per beccare @matteo.donna l’anima che ha trasformato l’osteria old school in zona Scalo Romana in un posto super cool. Ora, oltre allo storico ristorante dietro Fondazione Prada, Matteo è anche dietro a @tajolino_milano e @pizzajoli_. Mentre gironzolavamo in giro, gli abbiamo fatto qualche domanda.

Da quanti anni sei qua?
Dal 2017.
Che legame hai con questo posto?
Tanti ricordi con mio padre (vecchio cliente).

Com’è cambiata la zona negli anni?
La zona e’ rinata anche per merito mio. Da zona di prostituzione e spaccio, a zona in
crescita con villaggio olimpico e Fondazione Prada.
Qual è il piatto che viene più richiesto?
Sono 2 i piatti più richiesti: risotto alla milanese con ossobuco e cotoletta di vitello alla milanese.

La domanda più strana che ti abbiano mai fatto?
Un fruttariano. Non dico altro.
Si parla molto della pizza “napolinese”, raccontacela!
La pizza Napolinese è un mix come me: mezzo terrone e mezzo polentone.
Una ricetta del sud con una una forma rivisitata, un po’ per ruffianare tutti. Io sono il re dei ruffiani.

Cosa si mangerà tra 20 anni a Milano?
Tra 20 anni si mangerà la tradizione, ma con prodotti più curati, quindi più buoni e più
salutari.
Se Milano fosse un piatto quale sarebbe?
Mi piacerebbe che fosse un nobile risotto allo zafferano. Ma credo che ora sia la pizza
Kebab.

Canzone preferita di Tajoli?
Terra straniera.
Con l’arrivo del Villaggio Olimpico, prevedi un menù speciale per gli atleti?
Cercherò di farli ingrassare, ma un mezzo polletto e una triste insalatina li metterò nel
menù.



